Per tutti quelli che hanno vissuto l’esperienza di fisioterapia e riabilitazione a Trasacco, presso la Clinica Nova Salus, questa scomparsa lascia un profondo senso di perdita. Quando nessuno parlava di possibilità di riabilitazione applicata alla Malattia di Huntington, quando la nostra intuizione di possibili benefici di questo tipo di terapia veniva accolta quasi con sarcasmo perché otteneva attenzione solo ciò che poteva “guarire” i pazienti, il dott. Zappata fu il primo ad ascoltarci, ad impegnarsi in un progetto decennale con un gruppo di ricercatori CNR e medici del Policlinico Gemelli, guidando un’équipe di fisioterapisti competenti e motivati in un percorso che ha dato straordinari risultati, replicato all’estero come modello di intervento volto a garantire il mantenimento di autonomia e qualità di vita il più a lungo possibile. Se oggi i malati di MH si sentono prospettare, oltre a farmaci, anche fisioterapia e riabilitazione è solo grazie a lui, alla sua disponibilità a mettere in gioco le sue competenze di ortopedico e fisiatra in sfide nuove.
Un medico pieno di inventiva, umanamente ricco e capace di entrare in sintonia con i pazienti. Viene da dire un medico d’altri tempi, uno di quei medici consapevoli che a volte un sorriso, un incoraggiamento, una frase amichevole hanno sul malato un effetto superiore a quello di molti farmaci.
Se esiste un luogo in cui potremo incontrare di nuovo tutte le persone che ci sono state care, quelle che hanno cambiato in meglio la nostra vita, i generosi dal grande cuore, lì certamente ritroveremo Paolo Zappata.
Alla famiglia che tanto amava le nostre condoglianze sincere.
Questo è il messaggio di vicinanza e cordoglio che la Prof . Busse invia a AICH-Roma Onlus appena saputa la notizia della morte di Paolo Zappata.
Grazie per avermi informato, questa è una notizia triste dal momento che il suo lavoro è stato veramente il primo grande progetto nel nostro campo e sarà sempre ricordato per aver dato un punto di partenza a tutti noi.Sentite condoglianze a tutto il team.Monica
Un abbraccio.
Lory, Pino, Daniele e AlbertoSono veramente addolorata per la morte di Paolo Zappata. Conserverò il ricordo di una persona simpatica, ironica, professionalmente impeccabile e umanamente piacevole, una persona perbene.
Dott.ssa Edy Spadaro